Il latte materno al microscopio

I nutrienti del latte materno

Il latte umano è l’alimento più adatto alla nutrizione del neonato perché fornisce tutti i nutrienti necessari dal punto di vista immunologico e nutrizionale: glucidi, lipidi, proteine, vitamine, sali minerali e oligoelementi, e tutte le sostanze indispensabili alla crescita. Scopri nel dettaglio le caratteristiche che fanno dell’allattamento al seno la scelta migliore per l’alimentazione del neonato.

Lipidi

Il latte materno maturo ha un contenuto di grassi molto elevato (4,03 g per 100 ml in media), ecco le principali funzioni a cui assolvono:
  • Soddisfano dal 40 al 50% del fabbisogno giornaliero di energie del bambino.
  • Gli LCP (acidi grassi a lunga catena) sono gli elementi costitutivi di tutte le membrane cellulari, concentrazioni particolarmente elevate si trovano nelle cellule cerebrali, nervose e fotorecettori. Fra i grassi più noti presenti nel latte materno ci sono i DHA (acido docosaesaenoico) e AA (acido arachidonico).
  • Gli LCP coinvolti nel processo di formazione delle sinapsi (le congiunzioni tra cellule nervose) sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale.
  • Svolgano un ruolo importante nella formazione della vista, nei processi metabolici e come precursori degli ormoni tissutali.

Proteine

Il latte materno maturo ha un contenuto di grassi molto elevato (4,03 g per 100 ml in media), ecco le principali funzioni a cui assolvono:
  • Soddisfano dal 40 al 50% del fabbisogno giornaliero di energie del bambino.
  • Gli LCP (acidi grassi a lunga catena) sono gli elementi costitutivi di tutte le membrane cellulari, concentrazioni particolarmente elevate si trovano nelle cellule cerebrali, nervose e fotorecettori. Fra i grassi più noti presenti nel latte materno ci sono i DHA (acido docosaesaenoico) e AA (acido arachidonico).
  • Gli LCP coinvolti nel processo di formazione delle sinapsi (le congiunzioni tra cellule nervose) sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale.
  • Svolgano un ruolo importante nella formazione della vista, nei processi metabolici e come precursori degli ormoni tissutali.

Vitamine

Il contenuto vitaminico del latte materno è fortemente influenzato dalla dieta della nutrice e presenta ampie variazioni, anche stagionali. Il latte umano è fonte di vitamine liposolubili del tipo A (e beta-carotene) ed E, e contiene tutte le vitamine essenziali per il neonato nelle perfette proporzioni:
  • La vitamina A, necessaria per la crescita e lo sviluppo, la pelle, la vista e la costituzione del sistema immunitario.
  • La vitamina E, coinvolta nei processi metabolici, ha una funzione protettiva nei confronti degli acidi grassi polinsaturi a lunga catena (LCP).
  • Le vitamine D3 e K, importanti per lo sviluppo delle ossa.
Normalmente il latte materno contiene una quantità sufficiente di  vitamine idrosolubili del gruppo B e vitamina C. Nei casi in cui la madre stia seguendo una dieta strettamente vegetariana durante l'allattamento, ci potrebbe essere un deficit di vitamina B6, B12 e acido folico.

Glucidi

I glucidi sono costituiti da  lattosio, presente in quantità maggiore, e  oligosaccaridi. Lattosio:
  • Agevola la costituzione della flora batterica intestinale.
  • Partecipa alla costituzione del sistema nervoso e dello sviluppo cerebrale.
  • Fornisce energia (quasi il 40% dell’apporto giornaliero).
Il latte materno, rispetto a quello vaccino, ne contiene circa il doppio. Oligosaccaridi non digeribili (OND):
  • Contribuiscono alla formazione delle feci molli, tipiche dei bambini allattati al seno.
  • Stimolano lo sviluppo della flora batterica intestinale. Essendo resistenti alla digestione e all’assorbimento, raggiungono integri l’intestino crasso dove divengono il “cibo” per lo sviluppo di batteri benefici importanti: Bifidobatteri e Lattobacilli.
  • Una flora batterica a dominanza Bifidus può proteggere contro infezioni e allergie: l'intestino svolge un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria.

Sali minerali e oligominerali

Durante i primi 5 e 6 mesi di allattamento, la dieta materna influisce scarsamente sul livello di sali minerali e oligoelementi del latte. In seguito il livello di sali minerali diminuisce, normalmente senza comparsa di sintomi da carenza nel lattante.
  • Il calcio (Ca) e il fosforo (P), essenziali alla mineralizzazione ossea, sono molto importanti per il bambino.
  • Gli oligoelementi appartengono al gruppo dei minerali inorganici e sono presenti e necessari solo in piccole quantità o tracce.
  • Il ferro (Fe), un oligoelemento molto importante per la formazione dei globuli rossi e lo sviluppo cerebrale. Il latte materno contiene relativamente poco ferro, ma in una forma più facile da assimilare rispetto a quello derivante dal latte di mucca.
  Altri importanti oligoelementi sono:
  • Il selenio (Se), protegge le cellule contro i radicali liberi (metaboliti),
  • Il cromo (Cr) e lo zinco (Zn), con importante funzione nel processo enzimatico, della crescita e metabolico.