Le raccomandazioni indicate in questa pagina sono da intendersi come integrative rispetto a quelle dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per tutte le misure per la prevenzione del contagio si suggerisce di visitare la sezione dedicata nel sito web del Ministero della Salute. Per tutte le informazioni relative al DPCM 4 Maggio si consiglia di visitare la sezione “domande frequenti del Decreto #iorestoacasa” del sito web del Governo.
Sappiamo che questo periodo può generare dubbi, ansie e preoccupazioni nei genitori, futuri genitori e nelle donne in gravidanza; per questa ragione Aptaclub vuole condividere con tutti voi le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per proteggere al meglio la vostra famiglia e i vostri piccoli, essendo i genitori il veicolo principale di contatto del bambino con il mondo esterno.
Abbiamo inoltre raccolto per te le risposte degli esperti dell’OMS a quelle che sono le domande più frequenti riguardo allattamento e gravidanza.

Come si fa a parlare ai bambini di un qualcosa apparentemente così complicato come il coronavirus?
La risposta è semplice: “dipende”.
L’esperto australiano, Dott. Justin Coulson, padre di un bambino di 6 anni, consiglia:
Sarà difficile ricevere troppe domande da bambini di questa età. In ogni caso dovremmo rispondere con frasi brevi e informazioni minime. Inoltre, è meglio parlare in positivo di quello che possiamo fare.Ad esempio: “Non possiamo vedere la nonna per un po’ perché vive in un’altra casa, ma possiamo vederla al computer”.
In questo caso hanno bisogno di più informazioni, ma senza esagerare.
Rispondi brevemente alle loro domande, cercando di soddisfare la loro curiosità e controlla che siano convinti della risposta.
Rispondete solo a ciò che sapete.
ASCOLTO
Spesso, nelle situazioni difficili, i genitori dicono ai propri piccoli: “Andrà tutto bene”. Ma queste risposte potrebbero sembrare poco convincenti al bambino.
Per capire davvero i bambini si dovrebbe guardarli negli occhi e ascoltarli attentamente. Invece di dire loro “va tutto bene” quando pensano chiaramente che non sia così, dovreste provare a capire i loro sentimenti per provare a calmarli.
“Sei davvero preoccupato per il nonno, vero?”
“Sei così triste che non puoi festeggiare il tuo compleanno con tutti i tuoi amici e cugini”..