Lo sviluppo fisico e cognitivo

Lo sviluppo psico-motorio
del bambino

Il bambino a un anno triplica il suo peso calcolato alla nascita e la statura diventa il nuovo parametro di riferimento, come indice di sviluppo e buona salute.

Nei primi tre anni la crescita è di un centimetro al mese, in media. Tuttavia lo sviluppo non è il semplice accrescimento del suo corpo in grammi e centimetri: è un processo molto più complesso, in cui entrano in gioco fattori come l’ambiente, gli adattamenti ad esso e gli stili di vita.
Nella crescita di un bambino ci possono essere rallentamenti e arresti: alcuni bimbi crescono più lentamente di altri, il ritmo è determinato da fattori ereditari individuali, dal gruppo umano di appartenenza e, in parte, dal tipo di nutrizione ricevuta. Inoltre, un bambino delle metropoli europee a un anno, in media, triplica il suo peso di nascita, mentre un bimbo di una grande città del sud del mondo, Calcutta per esempio, è già fortunato se raddoppia.

Anche lo sviluppo cognitivo è il frutto di un’evoluzione complessa in cui entrano in gioco diversi fattori (l’ambiente, gli adattamenti ad esso, gli stili di vita, ecc.).
Intorno al compimento del 18esimo mese, il bimbo cammina con una certa sicurezza e sperimenta la velocità, sale e scende per le scale, si siede e sa rialzarsi, comincia a mangiare un intero pasto da solo.

Ora il tuo bambino inizia a sviluppare la creatività ed è compito tuo aiutarlo a stimolarla. Attorno ai due anni dovrebbe sperimentare i colori a dita, la sua creatività nel “dipingere” va incoraggiata e lasciata libera.

Per seguire passo passo lo sviluppo motorio e cognitivo del tuo bambino, ecco una tabella riassuntiva che ti aiuta a ripercorre le tappe principali dalla nascita ai 12 mesi:

 

 

FASCE D’ETÀ                                  SVILUPPO MOTORIO                      SVILUPPO COGNITIVO

 

 

2 mesiSolleva e gira il capo in posizione supina.Fissa il volto della mamma e lo segue con lo sguardo.

Sorride in modo non direzionato.

2–4 mesiSolleva il capo di circa 45° in posizione prona.

 

Gira il capo da una parte all’altra in risposta a stimoli sonori a livello dell’orecchio.

Inizia a localizzare i suoni.

Vocalizza quando sente voci familiari.

Compare il sorriso, se stimolato (“sorriso sociale”).

4 mesiControlla il capo in posizione seduta e lo solleva di circa 90° in posizione prona.

Si gira dalla posizione supina a quella su un lato.

Cerca di afferrare gli oggetti con le mani e li porta alla bocca.

Vede bene da vicino.

Ride.

Inizia a mostrare di ricordare.

6 mesiSolleva capo e tronco dal piano, con appoggio sulle braccia.

Riesce a stare seduto sul seggiolone.

Si gira dalla posizione supina a quella prona.

Afferra gli oggetti.

Può localizzare suoni lontani.

Inizia ad imitare i suoni.

Riconosce i genitori e mostra di aver paura degli estranei.

Vocalizza allo specchio e agli oggetti.

9 mesiRiesce a stare seduto per lunghi periodi con sostegno.

Ha la capacità di gattonare.

Può cominciare a tirarsi su in piedi con appoggio.

Può afferrare gli oggetti con la “pinza” formata da pollice e indice.

Capisce che gli oggetti continuano a esistere anche quando sono fuori dalla vista (“persistenza dell’oggetto”).

Risponde a ordini semplici.

Comprende il significato del “no”.

Inizia a imitare i suoni del linguaggio.

Ha paura di rimanere solo.

12 mesiSta seduto senza appoggio.

Può camminare da solo o con il sostegno di una mano.

Segue un oggetto che si muove rapidamente.

Capisce diverse parole.

Dice “mamma”, “papà” e almeno altre due parole.

Associa i nomi agli oggetti.

Cerca di imitare i versi degli animali.

Da “Quando nasce un bambino”, a cura del Ministero della Salute.

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