La vitamina C in gravidanza

La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro, in particolare di quello di origine vegetale essendo meno biodisponibile, esercitando un effetto benefico per te e il tuo bambino. Scopri come integrare la vitamina C nella tua alimentazione in gravidanza. La vitamina C, detta anche acido ascorbico, è contenuta in numerosi frutti e ortaggi. Tre ottime fonti di vitamina C sono i kiwi, le arance e i broccoli.

Più vitamina C per migliorare l’assorbimento del ferro

Un importante beneficio associato all’assunzione della vitamina C in gravidanza è la sua capacità di potenziare l’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti vegetali. Il ferro sostiene il maggiore volume sanguigno presente in gravidanza e riduce l’anemia sideropenica causata dalla carenza di ferro, una condizione che può compromettere la tua salute e lo sviluppo del tuo bambino. Per potenziare al massimo l’assorbimento del ferro, puoi consumare nello stesso pasto buone fonti di ferro e frutta ricca di vitamina C.

La tua dose quotidiana di vitamina C

L’apporto di vitamina C consigliato in gravidanza corrisponde a 70 mg al giorno, ovvero 10 mg al giorno in più rispetto al normale fabbisogno. La vitamina C è una vitamina idrosolubile e deve essere assunta quotidianamente durante la gravidanza. Fortunatamente, puoi ottenere tutta la vitamina C di cui hai bisogno per supportare il tuo organismo e il tuo bambino seguendo un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura. Questa tabella indica la quantità di vitamina C contenuta in vari alimenti ricchi di questa sostanza.
Alimento Porzione Quantità media di nutrienti (mcg)
Broccoli (preferibilmente crudi o cotti al vapore 100 g 79
Cavolo cappuccio (verde o bianco, crudo) 100 g 45
Pomodori (preferibilmente cotti) 100 g 30
Peperoni rossi 100 g 126
Spinaci 100 g 30
Fragole 100 g 57
Agrumi (il migliore è l’arancia) 100 g 42-52
Succo di arancia 1 bicchiere grande 40

Cottura al vapore o ai ferri per un maggiore apporto di vitamina C

Analogamente alle altre vitamine idrosolubili, anche la vitamina C può risentire della tecnica impiegata per la preparazione e la cottura degli alimenti 7. La cottura per ebollizione può denaturare parte della vitamina C presente negli ortaggi. La cottura al vapore o ai ferri è preferibile per preservare il più possibile la qualità dei nutrienti.