È nato un cittadino:
i suoi primi documenti
Il tuo bambino è nato e ora è un cittadino a tutti gli effetti: ha bisogno dei documenti che attestano la sua nascita e il suo ingresso non solo in famiglia, ma anche nel contesto sociale.
Ecco la lista delle pratiche da sbrigare per garantire a tuo figlio i suoi diritti di nuovo cittadino.

Certificato di nascita
È il primo documento necessario per tuo figlio e può essere richiesto in due modi:
- entro dieci giorni, all’ufficio anagrafe del Comune di nascita;
- entro tre giorni, alla struttura sanitaria in cui hai partorito.
La dichiarazione deve essere fatta da entrambi i genitori o, se coniugati, da uno solo di essi. Possono dichiarare la nascita anche terzi: una persona delegata, il medico o l’ostetrica che hanno assistito il parto.
È bene ricordare che chi dichiara la nascita di un bambino deve essere munito di regolare documento di identità personale.
Codice Fiscale e
Tessera Sanitaria
Potrai richiedere il Codice Fiscale e la Tessera Sanitaria del tuo bambino negli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
In occasione della denuncia di nascita viene dato il nome ufficiale al bambino:
può averne fino a tre e la legge vieta che abbia lo stesso nome del padre, della madre o dei fratelli.
Carta d’identità e
Passaporto
La Carta di identità è un documento di riconoscimento del bambino, corredata di foto tessera, che il genitore può richiedere presso il Comune di residenza.
Dopo i tre anni, e fino ai 18, ha una validità di 5 anni.
Nel caso in cui tu vada con tuo figlio fuori dalla Comunità Europea devi dotarlo di Passaporto (rilasciato da Questura, Ufficio Passaporti del Comune di residenza o Stazione dei Carabinieri). Anche il Passaporto ha validità da 0 a 3 anni e si rinnova ogni 5 fino alla maggiore età.
Dal 26 giugno 2012 non vale più l’iscrizione sul Passaporto dei genitori.